domenica 12 ottobre 2008

Dante Alighieri


Dante è considerato il primo e più grande poeta della lingua italiana. Per aver tenuto a battesimo l'utilizzo letterario della lingua volgare viene anche considerato Il Padre della lingua italiana. La sua opera principale, la Divina Commedia, è il maggior poema della letteratura italiana ed è considerata uno dei capolavori della letteratura mondiale Dante è nato a Firenze 1265. L’attività poetica di Dante è ampia e polimorfa,volta in tutto suo corso alla sperimentazione di differenti forme artistiche e linguistiche.
La sua opera più importante,Divina Commedia, il capolavoro dantesco è l’apice della cultura letteraria e della visione medioevale,esso non è solo un’invenzione poetica maestosa, ma è anche un momento de composizione degli elementi fondamentali della cultura medioevale,è ricca dei simboli, di allegorie, di significati nascosti e di teorie filosofiche e scientifiche, che rendono la letteratura particolarmente impegnativa. Lo stesso Dante illustra come va letta la Commedia,spiega il senso letterale del testo,che narra lo stato delle anime dopo la morte; e il senso allegorico,che mostra come l’uomo, per le sue azioni, ottiene punizione o premio.
La Commedia e suddivisa in tre cantiche,Inferno, Purgatorio, Paradiso. Il poeta narra il suo viaggio immaginario,durante sette giorni nei tre regni dell’aldilà.
L’intera opera costituisce in un certo senso una somma del sapere del tempo, la sua struttura,infatti è ricavata dalle concezioni cosmologiche derivate dall’aristelismo medioevale, accanto a questa sono gli elementi della vita politica e morale del tempo, analizzati con realismo da parte di Dante.
Insieme alla riflessione sul volgare affidata al Convivio, anche la Divina Commedia costituisce un importante punto di riferimento per la formazione della lingua italiana, in essa Dante elabora un linguaggio molto vario,fatto di elementi diversi che si distingue da altri tentativi proprio per la sua varietà.
Nelle sue opere, Dante sosteneva che bisogna usare il volgare,che è la lingua naturale,materna,più nobile del latino,però era necessario scegliere uno tra tutti i volgari della penisola, quello che avesse caratteristiche precise,e che fosse un punto di riferimento per tutti gli altri volgari, per poter costituire una lingua comune.

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